Le città balneari

Le città balneari

La vita notturna di Jesolo, la Storia di Caorle, la tranquillità di Bibione ed il verde di Lignano… insieme raccolgono milioni di turisti ogni estate, in un mare finalmente azzurro. A breve distanza dalle città venete e friulane, costituiscono la migliore possibilità di un bagno a portata di mano.

Jesolo
Lo stemma di Jesolo contiene un drago rosso.
Una interpretazione lo vede legato alle origini di Valle Drago Jesolo. La laguna Nord di Venezia, appartenuta al territorio dell’antica Jesolo, venne trasformata dalla Serenissima Repubblica di Venezia in “Valla da caccia e da pesca”, mediante chiuse regolatrici del flusso marino trasmesso dalla laguna aperta. Qui i nobili, i patrizi e i ricchi veneziani venivano a cacciare ogni tipo di uccelli. Nella lingua veneziana il verbo “cacciare” era detto “trar”. Da questo verbo deriverebbe il nome riportato su alcune carte topografiche del 1500 “Valle del Traco Jexolo”, trasformato prima in “Valle del Draco Gexolo” e quindi in “Valle del Drago Jexolo” ed infine in “Valle del Drago Jesolo”.

http://www.jesolo.com/

Caorle
Centro storico interessante, con molte “calli” colorate che si rincorrono rallegrate da trattorie tipiche e negozi di artigianato. Suggestivo il Santuario della Madonna dell’Angelo. Secondo la leggenda dei pescatori una notte uscirono in mare per pescare quando accedde qualcosa di strano: videro una luce all’orizzonte, avvicinandosi si accorsero che a brillare era la statua di una Madonna con bambino che poggiava su un basamento di marmo e galleggiava nell’acqua. I pescatori portarono a riva la statua e tutta la popolazione accorse in spiaggia per vederla. Felici decisero di trasportare la statua nel Duomo della città ma, pur provandoci in numerosi, i robusti pescatori non riuscivano più a spostare la statua. Allora il Vescovo diede il compito a dei bambini che grazie alla loro purezza ed innocenza riuscirono a condurre la statua della Madonna fino al Duomo. Il giorno successivo però la statua era scomparsa dal Duomo dove era stata trasportata, allora tutti si recarono in spiaggia a cercarla e scoprirono che la statua si era misteriosamente spostata nella chiesetta in riva al mare. Da quel momento in poi la statua della Madonna con il bambino rimase al suo posto e la chiesa fu ribattezzata Santuario della Madonna dell’Angelo. Tipico in campanile rotondo dell’XI secolo. Sparsi per tutta la Laguna di Caorle e tutt’ ora conservati gelosamente, i Casoni sono la caratteristica abitazione che veniva utilizzata dai pescatori e dai cacciatori come base per le loro attività.

http://www.caorle.com/it/caorle/

Bibione
Bibione si è formata come città circa mezzo secolo fa, ma comunque come insediamento ha una lunga storia. C’è una leggenda che la città antica, sorta nel periodo di massimo splendore dell’impero romano, è stata inondata dal Mare Adriatico.
Il mare inghiottì non solo le case e palazzi, ma anche un tesoro unico del famoso sovrano degli Unni – Attila.

http://www.comunesanmichele.it/bibione

Le Terme
http://www.bibioneterme.it/

Natura
http://www.bibione.com/it/bibione/zone-di-bibione/valgrande

Lignano

Lignano Sabbiadoro era già abitata ai tempi dei Romani che avevano costruito un presidio militare per il controllo della laguna, situazione che venne riconfermata anche nel medioevo. Il nome era Lignanum. Non si sa da dove derivi il nome, ma si pensa da lupi essendo una zona frequentata dai lupi.

link

https://www.lignano.it/it/

http://www.lignanosabbiadoro.it/it/

 

Spiagge di Lignano per gli amici a quattrozampe http://doggybeachlignano.com/index.php?lang=it

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