Venezia e Laguna

Impossibile descrivere Venezia: bisogna solo visitarla.

Venezia è tappa obbligata per chiunque voglia incontrare storia, cultura, arte, mare, magia, in un intercedere di suggestioni e maestosità, di semplicità e di armonia tra la terra,
l’acqua ed il cielo.

A seguito alcune curiosità e luoghi tra i tanti ed importanti perché impossibile elencarli tutti.

Venezia è sita nella Laguna di Venezia: una laguna lunga lunghezza 50 km, e larga 10 chilometri;. Venezia si estende in lunghezza da est a ovest per 4630 metri ed in lunghezza da nord a sud: 3240 metri, a formare un perimetro di 11575 metri ed una superficie: 830 ettari.
E’ formata da 116 isole: 24 a Castello, 13 a San Marco, 7 a San Paolo, 13 a Santa Croce, 32 a Cannaregio, 17 a Dorsoduro, 10 alla Giudecca.
Murano
Burano
Torcello
Affascinanti le isole minori con le case dei pescatori, i monasteri avvolti nella quiete, il luogo di riposo per i morti, o ricoperte di orti e vigneti o costellate di botteghe di vetro e merletti, ciascuna ha la sua storia da raccontare.

Francesco Del Deserto. L’isola è abitata da 4 frati francescani che se ne prendono cura. La bellezza e la serenità di questo luogo non saranno facili da dimenticare
Lazzaro Degli Armeni. Un tempo usata come lebbrosario, nel 1700 fu trasformata in luogo di carità e cultura. Ospita una biblioteca che è la più grande al modo di cultura armena ; custodisce oltre 150.000 manoscritti antichi e rarissimi. Tra un’enorme quantità di cimeli ricevuti in regalo da ogni parte del mondo, si trova anche una mummia egizia, una tra le meglio conservate al mondo.
Sant’Erasmo. Qui l’atmosfera è davvero insolita. Silenziosa e selvaggia è costellata da vigneti, orti e frutteti. Consiglio di noleggiare una bici perché è abbastanza grande

Alcune chiese

San Nicolò dei Mendicoli: da “Mendigola” nome dell’isola sulla quale fu fondato questo quartiere che era un tempo abitato da povera gente, soprattutto pescatori, detti Nicolotti. I Nicolotti e i Castellani erano le due fazioni che costituivano anticamente la città. La chiesa, una delle più antiche della città, sarebbe stata fondata nel VII secolo.

Chiesa di San Sebastiano: di fondazione quattrocentesca, la chiesa di San Sebastiano rappresenta uno dei luoghi più importanti dell’arte veneziana. Al suo interno infatti  il grandioso ciclo pittorico di Paolo Caliari detto il Veronese e molto altro.

Chiesa di San Zaccaria: Nell’829 S.Magno fondò la chiesa di San Zaccaria. L’edificio venne costruito nell’isola chiamata Ombriola. L’adiacente monastero era l’istituto religioso femminile più importante di Venezia e strettamente legato al Doge e ai nobili. Secondo un’antica tradizione il primo corno ducale, il copricapo del Doge, venne donato nell’864 dalla badessa del convento. Qui riposano otto antichi dogi.

Chiesa della Madonna dell’orto: eretta nel 1355, è una delle chiese più grandi e belle di Venezia. Viene chiamata anche la chiesa del Tintoretto . All’interno si conserva infatti una serie di straordinarie tele del Tintoretto che qui trovò sepoltura. Poco distante, al civico 3399, l’abitazione dove visse il celebre Jacopo Tintoretto.

Chiesa di Santa Maria dei Miracoli: molto cara ai veneziani, è uno dei gioielli architettonici della città che si è conservato praticamente intatto. Di una bellezza che toglie il fiato, fu costruita tra il 1484 e il 1489. Un capolavoro rivestito di marmi policromi.

Basilica di San Pietro di Castello: la Basilica eretta nel IX secolo e che sorge nell’antica isola di Olivolo, ora Castello, è di grande importanza per la storia di Venezia. Fu cattedrale e sede patriarcale fino al 1807 quando il titolo passò a San Marco.

A Venezia c’è solo 1 piazza, quella di S. Marco e 2 vie, via Garibaldi e via XXII marzo.
Altri strani nomi identificano le “strade” di Venezia: Fondamenta, campo, campiello, salizada, piscina, ruga, ramo, calle e callesella, i cui nomi sono indicati indicate sul “nizioleto” (piccolo lenzuolo) sfondo bianco racchiuso su riquadro nero che si trova nelle pareti delle case ad indicarle le strade.

A Venezia ci sono circa 700 Camini;

170 Campanili: tra i quali il maestoso Campanile di San Marco di 100,060 metri di altezza;

416 Ponti dei quali 337 pubblici, 72 privati:, 7 interni, 300 in pietra: 300, 59in ferro, 49in legno. Fino al 500 a Venezia si circolava a cavallo pertanto i ponti non avevano gradini. Ne esistono ancora due senza gradini: a Torcello “Ponte del diavolo” e a S. Felice.

Ci sono 176 vie d’acqua dette Rii o canali. il Canal Grande è lungo 3247 mt ed è attraversato da 4 ponti: ponte di Rialto, ponte dell’Accademia, ponte degli Scalzi, ponte della Costituzione (o di Calatrava)

Le chiese sono 157 (altre 40 sono andate distrutte), oltre 30 risultano chiuse al culto;

i pozzi 2000 pozzi, dai quali si poteva attingere l’acqua piovana filtrata da strati di argilla, e le calli

Le calli più strette: Calle Varisco 53 cm, calle dell’ocio grosso 58 cm, calle della raffineria 59 cm.

Venezia e le sue ricorrenze
febbraio il carnevale di venezia. tra i più antichi carnevali veste la città di vera magia.

aprile 25 aprile San Marco giorno del Santo Patrono
maggio la vogalonga – nata allo scopo di portare all’attenzione della gente il problema della salvaguardia di venezia dal moto ondoso, è una manifestazione molto sentita dai veneziani e vi partecipano oltre 1800 imbarcazioni rigorosamente a remi

giugno – Festa della Sensa (tra maggio e giugno) un corteo acqueo da San Marco al Lido composto da imbarcazioni tradizionali a remi alla cui testa c’è la Serenissima, imbarcazione sui cui prendono posto il sindaco e le altre autorità cittadine. Si commemora il rito dello sposalizio del mare quando il Doge lanciava in mare un anello d’oro.

luglio Festa del Redentore. Il Tempio del Redentore di Andrea Palladio costruito per la preghiera dopo la fine della pestilenza nel 1577. Da allora ogni anno nella terza domenica di luglio si festeggia in compagnia di amici mangiando e bevendo nelle barche o sulle rive, attendendo l’inizio dell’ineguagliabile gioco pirotecnico.

settembre La Regata Storica. Sfilata di imbarcazioni storiche con figuranti in costume, gondole e imbarcazioni delle associazioni remiere di voga alla veneta, lungo il Canal Grande.

novembre festa della Madonna della Salute, che evoca un sincero sentimento religioso popolare. A tutt’oggi migliaia di cittadini sfilano il 21 novembre davanti all’altare maggiore dell’imponente Chiesa della Salute a perpetuare il secolare vincolo di gratitudine che lega la città alla Vergine Maria

Leggende Veneziane

Venezia è facile da raggiungere in treno in meno di un’ora da Conegliano (siamo soli 4 km dalla stazione). Treni frequenti tutto il giorno e anche di sera. Agevole meta giornaliera.

Podere di Costabella | Venezia e Laguna